Il matrimonio è un viaggio

Il matrimonio è un viaggio in cui non abbiamo i dettagli dell’itinerario, ma è un pezzo della nostra esistenza che decidiamo di percorrere mano nella mano, confidando nel sostegno della persona che abbiamo scelto come compagno di vita.

Non a caso gli sposi di questo viaggio , hanno scelto questa frase del grandissimo Luis Sepulvèda.

Viaggiare è camminare verso l’orizzonte, incontrare l’altro,conoscere, scoprire e tornare più ricchi di quando si era iniziato il cammino.

Quando Mara e Luigi mi hanno chiesto di realizzare alcuni dettagli del loro matrimonio, avevano idee molto chiare sul tema e sul tono che volevano dare alla loro festa.

Il loro percorso di vita insieme era già iniziato da tempo con una convivenza e quando i presupposti e le circostanze lo hanno permesso, non hanno avuto dubbi sulla loro scelta, decidendo di suggellare il patto d’amore con il loro “sì”.

Quando racconto le mie storie il “fil rouge“è fondamentale, a volte basta seguire la palette dei colori scelti dagli sposi o come in questo caso,utilizzare lo stesso tessuto per i diversi cadoux, nello specifico questo bellissimo tessuto americano, che ricorda per la stampa delle antiche mappe di navigazione. Ricordo che lo sposo nel nostro primo incontro fece una richiesta specifica, gli sarebbe piaciuto un tessuto del genere perchè così ogni ospite, ogni loro amico, avrebbe simbolicamente avuto un pezzo diverso di questo loro viaggio.

Potevo non accontentarlo?

Mara e Luigi hanno avuto un pensiero per tutti, amici parenti e colleghi di lavoro.

Vi racconterei anche del viaggio che il tessuto in sè ha fatto, all’epoca.Dalla Spagna all’Italia e viceversa e ritorno… perchè come si dice il diavolo ci mette sempre lo zampino.Ma per fortuna ad ogni intoppo c’è una soluzione e nonostante il vento contario, la nave arriva sempre in porto, e il tessuto tra le mie mani.

Per cui abbiamo deciso di realizzare delle pochette quadrate porta confetti con nastro e charms a forma di globo, dei tag profumati e infine dei cestini portapiantine per gli invitati al ricevimento.

Un piccolo accenno voglio farlo anche alla scelta della piantina regalata dagli sposi.Abbiamo scelto un piccolo gioiello della botanica, una pianta poco conosciuta, ma che riserva delle sorprese notevoli.

La thillansia, la pianta del vento e dell’indipendenza che non ha bisogno di radici per crescere, che si nutre dell’umidità dell’aria e della luce non diretta dal sole.Al pari della scarsa attenzione che richiede nella sua cura, regala delle infiorescenze spettacolari, basta come per tutte le cose belle, avere pazienza e aspettare.

Ringrazio la mia amica Chiara di Il giardino di Chiara che potete seguire al seguente link https://instagram.com/il-giardino-di-chiara, per avermi fatto conoscere una tale meraviglia.

Ogni cadoux è stato accompagnato da una frase o citazione scelta dagli sposi, mentre la piantina è stata completata con un testo scritto da Mara e Luigi ,che hanno così voluto ringraziare i loro ospiti.

Con un’idea dell’ultimo momento ho realizzato un segnaposto originale per gli sposi.

Un delizioso telaio in legno con il tessuto scelto, che è rimasto come ricordo della splendida giornata vissuta.

Il tag che ho ritagliato per segnare i nomi degli invitati l’ho realizzarlo a forma di lancetta, come quelle presenti nelle bussole antiche.Adoro perdermi nei dettagli dei dettagli, sono la parte che prediligo.

Il resto dei commensali invece ha trovato come segnaposto dei segnalibro in tessuto, dei piccoli frammenti di viaggio, da nascondere tra le pagine di un libro per ricordare il punto della lettura interrotta.

Ancora non vi ho raccontato della profonda e sincera amicizia che mi lega alla sposa e di quanto sia stata orgogliosa e lusingata che abbia pensato a me, per accompagnarla in questo emozionante momento della sua vita.